Il Pino della Grande Porta, simbolo del Parco Nazionale del Pollino

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Il Pino della Grande Porta, simbolo del Parco Nazionale del Pollino

Il Pino della Grande Porta, simbolo del Parco Nazionale del Pollino

Il 20 ottobre del 2023 ricorrono i 30 anni dal vile attentato al “Pino della Grande Porta”, così era conosciuto il grande e vetusto pino loricato situato alla Grande Porta del Pollino, località a 1950 m s.l.m. tra Serra Crispo e Serra delle Ciavole, nel comune di Terranova di Pollino

Il Maresciallo del Corpo Forestale Nicola Madormo, della stazione di  Rotonda, insieme al collega salirono insieme per tentare di spegnere il fuoco appiccato probabilmente al tramonto di martedì 19 ottobre o  all’alba di mercoledì 20 ottobre 1993. Arrivarono anche altri volontari, tra cui Giorgio Braschi  (guida tra le più esperte, autore tra l’altro di alcune pubblicazioni sul Pollino, tra cui “Sui sentieri del Pollino” e “Pollino”) per spegnerlo con pochi mezzi a disposizione. Alle 11 del mattino del 20 ottobre, il grande pino loricato si schiantò su se stesso…

Il dolore era grandissimo, lo è tuttora, e si chiese chi poteva aver commesso questo attentato, questa ritorsione verso il Parco, di sicuro personaggi che erano contrari alla sua istituzione che in quel periodo era quasi in dirittura d’arrivo.

Le maggiori associazioni ambientaliste, ma anche e soprattutto gli abitanti di questo territorio gridarono a gran voce la richiesta di istituire il Parco Nazionale del Pollino.

Il 15 novembre dello stesso anno, 1993, venne firmato il decreto di istituzione del Parco nominando il presidente e i componenti del consiglio direttivo.

Si propose anche un eventuale operazione di dendrologia per poterlo salvare, ma non fu possibile.

L’anno successivo, nella primavere del 1994, si organizzò una manifestazione, a cui parteciparono le associazioni ambientaliste e associazioni del territorio, per ricordare “Zi Peppe”, questo era l’appellativo con cui veniva indicato da alcuni, e piantumare un giovane di Pino Loricato a poca distanza dal  PINO della GRANDE PORTA.

Quest’anno, 2023, ricorrono i 30 anni dall’insediamento del primo consiglio direttivo e ricorrono 35 anni, 1988,  da quando venne perimetrato definitivamente. A decidere la perimetrazione, che seguiva l’areale del Pino Loricato, la specie più rappresentativa del Parco, fu una commissione di esperti, tra cui l’ambientalista della Lipu di Castrovillari, Claudio Rende.

Oggi a 30 anni dalla sua istituzione, il POLLINO è il più grande Parco d’Italia per estensione, oltre 193 ettari ed il Parco che ha consentito e consente tuttora la conservazione di biodiversità animale e vegetale di grande valore scientifico.

Ringrazio per le informazioni tutti coloro che si sono mostrati disponili (Giorgio Braschi, Peppe Cosenza, Angelo Filomia, Silvio Carrieri, Antonello Parrilla, Roberto Berardi, Roberto Angelo Motta, Salvatore Martorano, Bruno Domenico, Mimmo Pace, Aldo Schettino, Gianni De Marco, ecc.) e infine Mimmo Madormo e Franco Oliveto del “Corpo Forestale dello Stato”. Le foto pubblicate sono di Andrea Recchia e Carlo Maradei, che ringrazio per la grande disponibilità e sensibilità.

Francesco Sallorenzo, Guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino.

A seguire i link di alcuni articoli, per un maggiore approfondimento

Articolo (del 17 0ttobre 2023) di Annibale Formica, primo Direttore del Parco Nazionale del Pollino:

 

Articolo di Emanuele Pisarra, Guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino:

https://paroladiacalandros.blogspot.com/2016/10/ventitre-anni-fa-qualcuno-incendio-zi_26.html

By |2023-10-21T09:45:45+00:00Ottobre 19th, 2023|Uncategorized|0 Comments

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