Un breve estratto dell’articolo uscito su “Repubblica.it” sui sentieri più belli del Parco Nazionale del Pollino
Trekking nel Parco del Pollino, ecco i sentieri più belli
… per scoprire le meraviglie paesaggistiche di questo Massiccio a cavallo tra due regioni, Basilicata e Calabria, e tra due mari, il Tirreno e lo Ionio, che rappresenta, con i suoi 193.000 ettari, l’area protetta più estesa d’Italia.
Rilievi montani. Il territorio del Parco presenta una morfologia prevalentemente montuosa, nella quale spiccano tre massicci appartenenti all’Appennino meridionale Calabro-Lucano: quello del Pollino, situato al centro del Parco, il complesso dei Monti dell’Orsomarso a Sud-Ovest e il Monte Alpi, che si erge isolato nel settore settentrionale. Il complesso montuoso più interno è il gruppo del Pollino che segna con il suo crinale, disteso lungo la direttrice Nord-Ovest, il confine tra le due regioni. Esso costituisce il gruppo montuoso più elevato dell’Appennino meridionale, con le cime più alte e più rappresentative del Parco: Serra Crispo (2053 m), Serra delle Ciavole (2127 m), Serra del Prete (2180 m), Monte Pollino (2248 m) e la cima più alta Serra Dolcedorme (2266 m). A Nord, il versante lucano del massiccio si affaccia sulla valle del fiume Sinni con pendici più dolci; sul versante calabrese, a Sud, sulla Piana di Castrovillari con un paesaggio aspro e selvaggio.
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Consigli utili. Prima di effettuare una visita o un’escursione nel Parco:
-Documentarsi sull’itinerario che si intende percorrere, adeguandolo, eventualmente, alle proprie capacità.
-Informarsi preventivamente sulle condizioni metereologiche previste.
-Scegliere, possibilmente, l’accompagnamento di una guida ufficiale ed esclusiva del Parco.
-Segnalare agli uffici di competenza, emergenze, pericoli, danni, eventuali problemi ed inconvenienti e comportamenti scorretti.
Nel Parco non è consentito: inoltrarsi con l’automobile in strade non aperte al traffico e parcheggiare al di fuori delle aree previste; accendere fuochi; campeggiare negli spazi privi di autorizzazione; spargere o lasciare sul posto rifiuti; estirpare o danneggiare piante, fiori, funghi; raccogliere minerali; abbandonare strade o sentieri battuti; introdurre animali domestici; portare radioline, strumenti musicali e qualsiasi cosa che violi il silenzio, la pace, la solenne integrità della natura.
Per una buona escursione. Periodo consigliato: dalla primavera all’autunno.
Abbigliamento: fare uso di indumenti comodi che lascino traspirare il corpo, in una combinazione di strati, al fine di potersi coprire in base alle condizioni atmosferiche trovate durante l’escursione. Fare uso di pantaloni lunghi, scarponcini da escursionismo e calze lunghe traspiranti e ben aderenti. Munirsi di copricapo per ripararsi, a seconda della stagione, dal sole o dal freddo e disporre di occhiali da sole.
Equipaggiamento essenziale: zaino non troppo grande, dove tenere sempre una mantellina anti-pioggia, indumenti, borraccia, colazione (composta da cibi leggeri e poco ingombranti, privilegiando alimenti freschi: frutta e verdure)
Accessori consigliati: binocolo e macchina fotografica.
Info Utili: Guide ufficiali del Parco: www.parcopollino.gov.it
Emergenza Ambientale e Soccorso Antincendi Boschivi 1515
Soccorso Alpino e Speleologico – Basilicata 349 1860842, 349 3008773, 347 8587582
Soccorso Alpino e Speleologico- Calabria 339 6197005 – 0981 991041, 347 8218467
Corpo Forestale dello Stato 0973 667814
SEDE ENTE PARCO (Presidente Domenico Pappaterra)
Complesso Monumentale Santa Maria della Consolazione Rotonda (PZ)
Tel: +39.0973.669311 – ente@parcopollino.it – www.parcopollino.gov.it
Fonte web articolo
https://www.repubblica.it/viaggi/2015/08/26/news/trekking_nel_parco_del_pollino_ecco_i_sentieri_piu_belli-121355268/