Dalle Alpi alla Calabria, il primo monitoraggio del lupo

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Dalle Alpi alla Calabria, il primo monitoraggio del lupo

Dalle Alpi alla Calabria, il primo monitoraggio del lupo

   Vivere e lavorare in un parco nazionale significa anche dare il proprio apporto volontario in un progetto di grande portata come quello che si sta svolgendo in talia già dal mese di ottobre 2020 e che terminerà nel mese di marzo 2021.
 Dopo aver dato la disponibilità in veste di socio CAI associato alla locale sezione di Castrovilari (ma le richieste sono pervenute anche in qualità di associato AIGAE e di Guida ufficiale del Parco nazionale del Pollino), con il valido supporto dell’Associazione Ge.Co. di Lamezia Terme che coordina i volontari della Calabria e parte della Basilicata, abbiamo fatto formazione in presenza (con le dovute precauzioni anti Covid 19) e con webinar, passando subito dopo alla parte operativa, tenendo conto anche delle regole imposte dai colori regionali (in materia di spostamenti imposti dal Governo per misure anti Covid 19), muovendoci quando possibile fuori dal territorio regionale oppure limitatamete nel proprio territorio comunale avendo la fortuna di “co-abitare” con i lupi…
    Esperienza davvero straordinaria in compagnia di soci CAI della sezione di Castrovillari e colleghi guide parco e AIGAE, tracciando, segnando e fotogrando le varie e immancabili “presenze” del nostro amico lupo!

A seguire, il comunicato stampa dell’ISPRA relativo al progetto di monitoraggio:

Dalle Alpi alla Calabria, il primo monitoraggio del lupo coordinato a livello nazionale

Per la prima volta da quando il lupo è stato protetto, le istituzioni nazionali uniscono le forze per fotografarne distribuzione e consistenza contemporaneamente dalle Alpi alla Calabria, utilizzando disegni di campionamento e protocolli standardizzati avanzati, messi a punto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Ministero dell’Ambiente ha dato mandato a ISPRA di produrre una stima aggiornata della distribuzione e consistenza del lupo a livello nazionale. Per rispondere a questa sfida ambiziosa, ISPRA ha creato un gruppo di lavoro altamente specializzato, checoinvolge zoologi e genetisti, e ha attivato una collaborazione con Federparchi Europarc Italia (la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali) e con il progetto LIFE WolfAlps-EU. “Il lupo è una delle specie più conosciute in Italia, ma anche una delle più elusive e difficili da studiare”, spiega il Dott. Piero Genovesi, responsabile del Servizio Coordinamento Fauna Selvatica dell’ISPRA. “Tutti i progetti finora attivati su questo carnivoro hanno avuto carattere locale e circoscritto nel tempo, limitando la possibilità di produrre una stima accurata a livello nazionale; per poter produrre una stima aggiornata e accurata abbiamo creato il Network lupo coinvolgendo tutti gli enti territoriali, partendo da Regioni e Parchi Nazionali, quaranta associazioni tra cui WWF, CAI, Legambiente, Lipu, AIGAE ed abbiamo attivato una collaborazione con i Carabinieri Forestali”. Gli esperti di ISPRA, con il supporto di un pool di ricercatori universitari, hanno combinato in modo estremamente innovativo un disegno di campionamento probabilistico con le più avanzate tecniche di indagine sperimentate sulla specie, per ottenere una stima della popolazione del lupo e della sua distribuzione. Da ottobre 2020 si stanno raccogliendo dati di campo basandosi su protocolli operativi omogenei, perlustrando percorsi prestabiliti in circa 1.000 celle di dieci chilometri quadrati distribuite sull’intero territorio nazionale; la fase di raccolta dati finirà a marzo 2021e i risultati del monitoraggio nazionale saranno quindi resi pubblici nei prossimi mesi e illustrati in modo dettagliato, al fine di fornire una base di conoscenza scientifica credibile e trasparente. Nello stesso periodo il progetto LIFE WOLFALPS-EU coordinerà e realizzerà un analogo campionamento nelle regioni alpine, dalla Liguria al Friuli-Venezia Giulia. I risultati della stima di distribuzione e abbondanza della popolazione del lupo in Italia saranno elaborati e presentati alla fine del 2021 all’interno di un evento finale per illustrare le attività di progetto.

Fonte articolo:

https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/biodiversita/monitoraggio-nazionale-del-lupo

Dal sito CAI.IT
Foto e articolo
https://www.cai.it/primo-monitoraggio-del-lupo-su-scala-nazionale-il-cai-si-mette-a-disposizione/

Francesco Sallorenzo
Socio CAI sezione di Castrovillari
Guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino
Associata AIGAE *Associazione Italiana Guide Ambienatali escursionistiche
Partner EUROPARC
Guida Turistica

 

 

By |2021-07-30T07:30:59+00:00Marzo 15th, 2021|General|Commenti disabilitati su Dalle Alpi alla Calabria, il primo monitoraggio del lupo